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L'iniziativa di Asseprim per il Rating di Legalità

Il Rating di Legalità è uno strumento piuttosto nuovo, ma che ha radici profonde: parte dalla condivisione di comportamenti legati alla valorizzazione della qualità e al rispetto dell’etica.

La sua diffusione è importante sia per promuovere promuovere e tutelare l’economia basata sulla legalità, che per garantire indubbi vantaggi ai soggetti aziendali sani e virtuosi, che effettivamente agiscono nel solco della legalità.

Questo blog è nato anche per amplificare questo messaggio, mettendo in evidenza le evoluzioni normative che riguardano l’applicazione del Rating, ma anche le iniziative dei soggetti e delle Associazioni che diffondono la cultura della legalità.

Ne è ottimo esempio l’iniziativa di Asseprim – l’Associazione Nazionale che rappresenta le aziende di Servizi Professionali per le imprese in seno a Confcommercio – Imprese per l’Italia.

Asseprim, presso la sede milanese di Confcommercio Milano Asseprim, ha promosso, in collaborazione con il MiSE, Ufficio Pcn Italia e con il patrocinio di Confcommercio – Imprese per l’Italia – un convegno sul “Rating di legalità”.

Questa iniziativa è indice di come il Rating sia uno strumento a disposizione delle imprese apprezzato anche dalle Associazioni di Categoria, che a loro volta diffondono informazioni circa la possibilità di ottenerlo presso i propri associati.

Tanto è vero che, come ha dichiarato il Presidente di Asseprim, Umberto Bellini, l’evento ha coinvolto gli associati e tutti quanti fossero interessati, con l’obiettivo di incoraggiare ulteriormente le aziende a dotarsi di tale strumento. L’intento di questa Associazione è offrire un servizio in più, spingendo i soci – già sensibili ed attivi relativamente ai temi dell’etica, della qualità e della corporate responsibility – ad ottenere anche il Rating, dal momento che l’ottenimento non è oneroso e, pertanto, fare un passo in più permette di avere un’ulteriore certificazione che coadiuva il percorso imprenditoriale.

Perchè le aziende dovrebbero dotarsi del Rating?

Nelle parole di Federico Gianni – presidente Cda Campoverde, il Rating è uno strumento di qualificazione che permette alle aziende di presentarsi presso la pubblica amministrazione e i finanziatori con una qualifica di correttezza legale, sia per gli organi apicali dell’azienda, che possono dimostrare di non avere pendenze penali , sia a livello organizzativo, dimostrando il possesso di caratteristiche che permettono ad un qualunque soggetto della PA, o finanziatore, di potersi accostare con fiducia all’impresa, senza tema di eventuali problemi con gli organi giudiziari.

Dal punto di vista di Andrea Casadei – Direttore di BilanciaRSI ed esecutore del progetto Rating per conto del MiSE, parlare di Rating di Legalità significa codificare una serie di comportamenti legati alla trasparenza e alla rendicontazione, che presentano un aspetto premiale importante, dal momento che evidenzia i comportamenti virtuosi e la cultura aziendale che molto spesso sono insiti nel comportamento dell’imprenditore ma non dell’impresa.

Benefici per le aziende, quindi, e risalto da parte delle Associazioni, soprattutto grazie alla possibilità di facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e al sistema bancario. Tuttavia, come ha sottolineato Luca Squeri – responsabile politiche sicurezza e legalità di Confcommercio, il limite attuale del Rating riguarda la possibilità di accedervi, concessa unicamente alle aziende con fatturato superiore ai 2 milioni di euro.

Un limite che, ci auguriamo, potrà essere rivisto per includere i numerosissimi soggetti aziendali piccoli e medi, componenti il tessuto imprenditoriale nostrano, che non arrivano a 2 milioni di euro in fatturato, ma che operano in modo responsabile e trasparente.

Credits: si ringraziano Asseprim e Vanessa Brunello.
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