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2 stelle di Rating di legalità per avere gli incentivi alle rinnovabili

Plausibilmente anche nel 2017 il MiSE prevederà un Decreto volto ad incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili diverse da fotovoltaico, in cui il Rating di Legalità verrà considerato come criterio prioritario per la formazione delle graduatorie delle aste per l’attribuzione degli incentivi.

Durante il corso del 2016, il Decreto con cui erano stati previsti alcuni incentivi aveva sancito l’espansione dello strumento del Rating, da parametro utile in sede di concessione di finanziamenti pubblici e credito bancario, a criterio rilevante nel settore delle energie rinnovabili.

In particolare, il Decreto cita all’Art. 15 (Obblighi di allegazioni per la partecipazione alle procedure d’asta e modalità di selezione dei progetti) le modalità di formazione della graduatoria per l’attribuzione degli incentivi, che avviene in base al criterio della maggiore riduzione percentuale offerta, ma:

[comma 3] A parità di riduzione offerta, ivi inclusa quella di cui all’articolo 14, comma 3, si applicano, i seguenti ulteriori criteri, in ordine di priorità:

  • a. possesso di un rating di legalità, di cui all’articolo 5-ter del decreto-legge n. 1 del 2012, convertito dalla legge n. 27 del 2012, pari ad almeno due “stellette”;
  • b. anteriorità del titolo autorizzativo.

Anche per le aziende operanti nel settore delle rinnovabili, diventa quindi importante munirsi del Rating di Legalità, cercando di concorrere per un punteggio pari, appunto, ad almeno 2 stellette, che certifica il comportamento etico ed incentrato sulla legalità da parte dell’impresa.

I parametri di rilascio sono sempre gli stessi; l’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato attribuisce un punteggio variabile da una a tre “stellette” alle aziende richiedenti che:

  • operino in Italia,
  • siano iscritte al Registro delle Imprese da almeno 2 anni,
  • contino su un fatturato di almeno 2 milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente la presentazione della domanda,

e che presentino la domanda di rilascio del rating generalmente con l’ausilio di consulenti esperti in materia di procedimenti innanzi l’Autorità.

[Serve aiuto con le pratiche per il Rating? Possiamo aiutarvi!]

Sono già oltre 3000 le imprese che hanno richiesto il Rating di Legalità dall’inizio del 2013, evidenziando l’aumento di interesse degli operatori verso questo strumento, che sicuramente aumenterà anche  in vista della prima asta prevista dal nuovo provvedimento, che non dovrebbe tardare molto ad arrivare.

 

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