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Rating e cooperative: quelle emiliano romagnole sono le più numerose

Il Rating di legalità è uno strumento di premialità a disposizione delle imprese virtuose, grazie ad un’iniziativa promossa da Governo e Parlamento ed inserita nelle leggi di conversione del “Decreto Liberalizzazioni” (L. 27/2012) e del “Decreto Commissioni Bancarie” (L.62/2012).
Si tratta di una misura concepita al fine di incentivare l’adozione di comportamenti etici e trasparenti da parte delle imprese, tramite l’introduzione di benefici concreti come, ad esempio, un migliore accesso al credito bancario e in migliori possibilità di accesso ai finanziamenti pubblici.
I benefici connessi al Rating sono aumentati nel tempo, nel senso che dalla sua introduzione, nel 2012 ad oggi, il possesso del Rating è stato considerato come un criterio premiale (naturalmente non discriminante) inserito in un numero crescente di bandi ed iniziative la più significativa delle quali rimane, ad oggi, la riforma del Codice degli Appalti e dei Contratti, coincidente con il varo del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e con il decreto correttivo varato ad aprile 2017.
Il Rating di legalità è ovviamente applicabile anche al contesto del mondo cooperativo, che nel nostro Paese costituisce un volume interessante anche in termini di dimensioni, con un numero di cooperative attive pari a 78.298 nel 2014, secondo i dati desumibili dal registro imprese delle Camere di Commercio per l’anno 2014.
In funzione anche alla recente estensione del Rating di Legalità all’ambito degli appalti pubblici, le adozioni del Rating di legalità sono in forte aumento anche da parte delle cooperative.
In particolare, l’AGCM ha reso noto che, alla fine di aprile 2017, le imprese in possesso delle “stellette” della legalità sono 3460. Per la maggioranza, si tratta di realtà del Nord (55,6%), rispetto al 22% del Centro e al 31,7% del Mezzogiorno (Sud e Isole). Il 62% sono concentrate in cinque regioni, con in testa l’Emilia Romagna (15,3), seguita dalla Lombardia (14,7), dal Veneto (12,1), dalla Puglia (11) e dal Lazio (8,7).
Poiché il Rating di legalità dura 2 anni ed è rinnovabile su richiesta, moltissime imprese che lo hanno ottenuto hanno poi scelto di rinnovarlo.
 
A livello di tipologia di impresa, il 55,19% delle richieste proviene da società a responsabilità limitata, mentre il 31,39% deriva da società per azioni.
Al momento in cui scriviamo, delle 3166 realtà aziendali contenute nell’elenco proposto dall’AGCM, 259 sono cooperative, che rappresentano quindi circa l’8% del totale. Confcooperative Emilia-Romagna rende noto che la maggior parte delle con R di si trova in (38,4%). Seguono Lazio (10,8) e Lombardia (7,8):
 
cooperative con rating
 
 
 
 
 
Noi di Bilanciarsi siamo attivi sul Rating di Legalità fin dalla sua introduzione e nel tempo, abbiamo analizzato oltre 130 casi di Rating e assistito numerose aziende, di ogni settore e dimensione, desiderose di ottenere il Rating o migliorarlo fino alle tre stelle!
Se sei una cooperativa interessata a un bando che riconosce il Rating come criterio premiale, parlane con noi: rating-legalita@bilanciarsi.it

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