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Bando Isi 2015: precedenza alle imprese col Rating

Il Bando Isi 2015 è indetto dall’Inail per finanziare in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Rating di Legalità è fra i criteri di attribuzione dei finanziamenti.

Nel Bando Isi 2015, infatti, i ex aequo prevedono che le imprese richiedenti rientranti nell’elenco degli aventi diritto ai contributi e già in possesso del Rating di Legalità possono contare su un’agevolazione rispetto ai concorrenti che ne sono sprovvisti.
Il bando Isi 2015 è rivolto alle imprese, anche in forma individuale, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. Per l’anno 2015, i finanziamenti a fondo perduto, messi a disposizione ed assegnati ammontano a euro 276.269.986,00.
Le richieste vengono accettate secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e i contributi – erogati dopo aver superato la verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto – sono pari al 65% dell’investimento sostenuto dalle aziende richiedenti, per un massimo di 130.000 euro. Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.
Le domande possono essere inoltrate, tramite un apposito form contenuto nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail, a partire dal 1° marzo 2016, fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016.
Successivamente, a partire dal 12 maggio 2016 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo.
Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola delle seguenti tipologie:

  1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (per i progetti appartenenti a questa tipologia, l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni);
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Entro 7 giorni dalla conclusione del periodo di invio delle domande, verranno pubblicati sul sito www.inail.it gli elenchi cronologici di tutte domande inoltrate, che avranno in evidenza le richieste collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al contributo, erogato fino alla capienza della dotazione finanziaria.
Anche l’Inail riconosce il Rating di Legalità come un criterio premiante per l’assegnazione dei contributi alle imprese richiedenti.
Se la vostra impresa non rientra ancora fra le migliaia di organizzazioni che hanno richiesto il Rating di Legalità, vi incoraggiamo ad ottenere questo utile strumento => SCOPRITE COME!

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