Rating di Legalità: requisito premiale nel Bando Brevetti+ 2021

15 Settembre 2021

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito il bando Brevetti+ , in data 29 luglio 2021.

La finalità è quella di sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI, attraverso agevolazioni fiscali per la valorizzazione economica dei brevetti. Le risorse finanziarie previste ammontano a € 23 milioni

Per le aziende in possesso di Rating di Legalità è prevista una riserva del 5% delle risorse finanziarie disponibili.

Risorse disponibili e premialità

Le risorse finanziarie previste ai fini della valorizzazione economica dei brevetti delle PMI, sui mercati nazionale e internazionale, ammontano a € 23 milioni. Le risorse potranno essere incrementate nell’eventualità che risultassero economie derivanti dall’attuazione di precedenti bandi del presente intervento o, altresì, dall’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le agevolazioni sono previste e rivolte all’acquisto di servizi specialistici, tali da valorizzare economicamente un brevetto, in termini di produttività, redditività e sviluppo di mercato:

industrializzazione e ingegnerizzazione;
organizzazione e sviluppo;
trasferimento tecnologico.

Inoltre, il Rating di Legalità fungerà da requisito premiale. Infatti, è prevista la destinazione di una quota del 5% delle risorse finanziarie disponibili per i soggetti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, ne saranno in possesso.

Per di più, viene precisato che la suddetta riserva verrà reintegrata nella dotazione complessiva dell’intervento se non utilizzata entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Chi sono i beneficiari

Come annunciato in precedenza, i beneficiari del bando Brevetti+ sono le micro, piccole e medie imprese. In particolare:

devono avere la sede legale ed operativa in Italia;
possono essere anche appena costituite;
siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia, a partire dal 2 gennaio 2017;
siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata a partire dal 2 gennaio 2017, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata a partire dal 2 gennaio 2017, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, il quale rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.